Gruppo Astrofili Forlivesi  A.P.S.  "J.Hevelius"

di Valerio Versari
valerio.versari@virgilio.it
Il globo celeste
Modello che riproduce la volta celeste e la sua rotazione per qualsiasi luogo della Terra. Va prima impostata la latitudine del luogo, poi di volta in volta basta mettere a punto il globo sul tempo siderale locale.

Un orologio siderale
Regolo circolare con il quale si determina il tempo siderale locale: valore che deriva dalla longitudine locale, dal giorno dell’anno e dall’ora del giorno. È uno strumento che si abbina perfettamente al globo celeste.

Un modello delle stagioni
Modello costituito da un mappamondo e da una torcia, nelle vesti del Sole, che emette un fascio stretto di luce. Il mappamondo con l’asse inclinato di 23,5° è montato su un disco imperniato centralmente sul piedistallo fisso. Il disco è suddiviso in 12 settori circolari relativi ai mesi dell’anno. Si può così orientare l’asse del mappamondo rispetto alla direzione fissa della luce della torcia a seconda del mese dell’anno.

Un modello dei fusi orari
Modello che riproduce la giostra dei fusi orari. La classica mappa rettangolare dei fusi orari è avvolta e libera di ruotare su un cilindro tra due fasce fisse suddivise nelle 24 ore del giorno. Sulle ore 12 c’è il simbolo del Sole a indicare la sua direzione. All’opposto sulle ore 00 c’è una barra che passa sopra alla mappa in senso longitudinale a segnare il traguardo del giorno per ogni fuso orario e la linea del cambiamento di data.

Un modello della precessione degli equinozi
Modello costituito da una corona circolare fissa che rappresenta l’eclittica e da un disco libero di ruotare che rappresenta l’equatore celeste. Il disco è inclinato di 23,5° rispetto alla corona ed è imperniato centralmente ad essa. Ruotando manualmente il disco in senso orario si riproduce il meccanismo del moto millenario della precessione degli equinozi lungo l’eclittica.