Dalla Romagna alle Supernovae
Stefano Moretti scopre la Supernova 2004et in NGC 6946
(testo di Claudio Lelli)
A prima vista non e’ facile trovare un nesso tra la nostra terra e il grandioso fenomeno celeste che di tanto in tanto viene ospitato da galassie ben piu’ampie della nostra ridente Romagna. Eppure sembra proprio che esista una correlazione diretta tra gli astrofili romagnoli e questo particolare ambito della ricerca astronomica amatoriale.
Venendo alla cronaca, la sera del 27 Settembre 2004, Stefano Moretti (segretario del Gruppo Astrofili Forlivesi "J.Hevelius") nell’ambito della sua collaborazione con l’osservatorio di Bastia Ravenna, di proprieta’ della locale associazione ARAR (di cui e’ socio), ha avuto la grande soddisfazione di cogliere l’attimo in cui e’ esplosa una grande stella distante 23 milioni di anni luce ed appartenente ad una galassia esterna alla Via Lattea.
Dal 1991 Stefano segue un programma di ricerca di questi oggetti molto particolari ed interessanti, avendo compiuto, a tutt’oggi, circa 20000 osservazioni al telescopio.trilogia_sn2004et_mini.jpg (40884 byte)
L’enorme "botto" ha reso l’astro 25 milioni di volte piu’ brillante del Sole, ma data l’enorme distanza cui è posto, si presentava 500 volte meno luminosa delle stelle piu’ deboli visibili ad occhio nudo da un luogo non angustiato dalle fastidiose luci cittadine.
La scoperta e’ stata immediatamente comunicata all’osservatorio Astronomico di Asiago che ha prontamente puntato i propri strumenti ed ha verificato l’esattezza della segnalazione.Gli astronomi di turno (Dr. Zwitter e Dr. Munari) hanno plaudito alla scoperta effettuata da un italiano e per giunta astrofilo!
Già in passato altri due forlivesi, Giancarlo Cortini e Mirko Villi, si erano potuti fregiare di questo riconoscimento avendo scoperto 3 eventi della stessa natura.
Claudio Lelli