Il transito di Mercurio sul disco del Sole
osservato dal Gruppo Astrofili Forlivesi
di Stefano Moretti
Il transito di Mercurio sulla superficie solare e' uno di quei fenomeni che ogni appassionato di astronomia dovrebbe osservare almeno una volta. Questo era quanto ci veniva detto da chi aveva avuto la fortuna di osservarlo in precedenza, e cosi' e stato.
transito di Mercurio ottenuto con digicam e telescopio C8 (E.Serafini e S.Moretti)Come sapevate, il GAF ha organizzato un' osservazione pubblica dalla Circoscrizione di Via Orceoli (in collaborazione con il circolo sportivo Buscherini che ringraziamo), manifestazione, della quale, era stata fatta una degna pubblicita', soprattutto nelle scuole (ed in altri enti), oltre che sulla stampa locale.
.E la risposta c'e' stata, mi verrebbe da dire, al di la' delle attese, visto l'afflusso di 6-7 scolaresche, provenienti dalle scuole limitrofe il luogo di osservazione, oltre, naturalmente, a tanti curiosi di passaggio o non, che hanno allietato questaMercurio in transito ripreso con telescopio C8 e webcam Toucam Pro (S.Moretti) circostanza.
Sul prato del Buscherini prospicente il campo da baseball, fino dalle prime ore del 7 Maggio, erano stati approntati ben 6 telescopi, di cui, 2 rifrattori(Lelli e Vignoli), 2 C8 (il mio e quello del GAf), un LX200 da 25cm del GAF e il Newton 10" autocostruito di Landi.
Tutti gli strumenti erano naturalmente dotati di filtri solari, (sia in vetro che in mylar che in lastre "ospedaliere" cioe' carta da stampa radiografica) anche se il C8 del gruppo, per motivi pratici, e' stato utilizzato in proiezione.
Questo accorgimento e' stato adottato per render piu' agevole una prima familiarizzazione dei neofiti su quanto avreppero, poi visto in dettaglio, attraverso gli oculari dei vari strumenti.macchia solare visibile durante il transito (S.Moretti)
Naturalmente ringraziamo tutti i soci presenti per la partecipazione e l'impegno profuso.
Infine, un piccolo assaggio di quanto ottenuto dal Gruppo Astrofili Forlivesi.Si tratta di immagini digitali ottenute da Eolo Serafini e dal sottoscritto, attraverso un telescopio Celestron 8 e camere di ripresa digitali.
Ciao a tutti