Nel
1983 Umberto Boaga, socio del Cineclub di Forlì, appassionato di astronomia, pensò di
proporre ai diversi astrofili "sparsi", residenti nella città di Forlì, la
costituzione di unassociazione chiamata appunto Gruppo Astrofili Forlivesi. Diversi
tentativi erano stati fatti negli anni precedenti di coagulare gli appassionati di
astronomia; uno di questi vide alcuni giovani frequentare losservatorio posto
nellattico dellI.T.I. di Forlì; ma la posizione non molto felice (disturbo
dovuto alle luci cittadine) non permetteva osservazioni significative allinfuori
della Luna e dei Pianeti.
Il G.A.F. si riuniva
inizialmente presso il Cineclub in via Volturno e iniziò a raccogliere tutti coloro che
avevano competenze o, almeno, interesse verso lastronomia. Mancava, però, di un
osservatorio e anche di un qualsiasi strumento "sociale".
Le osservazioni venivano
fatte dallI.T.I. e, soprattutto, utilizzando gli strumenti privati dei soci.
Nel 1984 il G.A.F. si è
spostato a San Martino in Strada presso la saletta della circoscrizione n.5. Risalgono a
quellanno le prime iniziative pubbliche: conferenze e osservazioni dei fenomeni
celesti più salienti.
Nel 1986 il G.A.F. redige
il primo statuto, strumento indispensabile per regolarizzare la propria posizione e la
propria attività. Nello stesso 1986 viene allestita nel Salone Comunale la prima
"Settimana di astronomia": mostra di foto e strumenti di osservazioni aperta ai
cittadini e alle scuole.
Nel 1987 il G.A.F. cambia
sede e si sposta presso la circoscrizione n.3 di via Orceoli (lattuale).
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Nel
1988 ha organizzato un concorso di fotografia astronomica al quale aderirono 100 autori da
tutta Italia. Dopo di ciò, viste anche le ristrettezze economiche e lenorme impegno
che si richiede per lallestimento di così grosse iniziative, il G.A.F. ha
continuato ad organizzare annualmente dei cicli di conferenze curate da autorevoli
astronomi professionisti (sempre disponibili a venire a Forlì), in collaborazione con
esperti del G.A.F.
Il Gruppo ha poi continuato
lopera di sensibilizzazione presso gli studenti e gli insegnanti delle scuole
cittadine, come pure di aderenti a varie associazioni culturali e sportive. Ha altresì
collaborato per numerosi anni alla conduzione di un piccolo osservatorio sito a Verghereto
(FO) presso il campeggio del Comune di Forlì. Purtroppo tale osservatorio, come del resto
il campeggio, è stato chiuso due anni or sono.
Impegno costante del G.A.F.
è stato quello di proporre al Comune di Forlì la realizzazione di un osservatorio
pubblico cittadino. Tale richiesta è stata più volte promessa, ma fino ad oggi non ha
ancora visto la luce.
Ora pare che debba andare a
buon fine il progetto di allestire presso il Parco Urbano "Franco Agosto" un
piccolo osservatorio che utilizzi lo strumento di Verghereto.
Nel frattempo il G.A.F. si
è dotato di propri strumenti "sociali" portatili: un C8 di 20 cm di diametro,
un binocolo 20 X 80 e, recentemente, un MEADE LX 200 di 25 cm di diametro. Con tali
strumenti vengono organizzate osservazioni sociali e pubbliche alla quali sono invitati
tutti i cittadini e gli studenti.
Il G.A.F. conta attualmente
60 associati; tutti possono diventare soci pagando una piccola quota associativa. |